Pesaro (PU – Marche) – Prende ispirazione dal Guglielmo Tell, attraversa, prendendone spunto, il paniere gourmet rossiniano, per raggiungere i personaggi dell’opera simbolo del compositore pesarese, Il Barbiere di Siviglia. Il “Panettone G. Rossini” ha arricchito le tavole della città di Pesaro – rivolgendo lo sguardo anche all’estero – durante le festività natalizie, nell’anno del 150° dalla morte del Cigno che Pesaro, città natale del Maestro continua a omaggiare.
Ideatore e realizzatore della prelibatezza è Andrea Urbani, Maestro AMPI – Accademia Maestri Pasticceri Italiani che, per il progetto inserito tra le iniziative legate alle celebrazioni di Gioachino Rossini, ha coinvolto Filippo Biagiotti, e la sua esperienza ventennale nel settore del packaging e l’agenzia Omnia comunicazione.
“Insieme ai miei colleghi AMPI – ha aggiunto Andrea Urbani, Maestro AMPI – abbiamo avuto l’occasione, nei mesi scorsi grazie all’ultimo Simposio dedicato ai grandi artisti marchigiani (ottobre 2017, ndr), di entrare nel mondo di Rossini, conoscere le sue opere e analizzarne la sua grande cultura da gourmet. Il Panettone G. Rossini è nato da un ingrediente: la mela, frutto emblema dell’ultima opera di Rossini il Guglielmo Tell. Sono partito da questo elemento. Poi ho pensato a quali potessero gli abbinamenti di gusto ideali, a come regalare un equilibrio di aromi giocando sulle spezie e sui profumi senza andare ‘fuori tema’, utilizzando cioè, ingredienti che avessero un richiamo e una valenza storica dell’epoca rossiniana”.